
sabato 27 marzo 2010
sabato 11 aprile 2009
La storia siamo noi - Live, Novellara 2009
http://www.youtube.com/watch?v=3fiNgpDdBoc
domenica 25 gennaio 2009
"Certi uomini" Sanremo 1989
http://www.youtube.com/watch?v=4LBaVpEMOxg
Seconda serata Sanremo 1989
http://www.youtube.com/watch?v=kjxPR9GVOiQ
martedì 11 novembre 2008
La costruzione di un amore
Aida Satta Flores
Provino inedito di:
La costruzione di un amore di Ivano Fossati
da: La Pianta Del Tè - CBS 1988
La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane
La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare
La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole
ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male
E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare
dietro una porta un po' d'amore
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare viala mia sola fotografia
E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e sono quie mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia
sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo
e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso
E la fortuna di un amore
come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare
ma era per non morire
si dice che bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
e quel che è peggio è che è tutto vero
perché
La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane
la costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare
E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e sono quie mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia
sono io che guardo questo amore
che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo
e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso
Sì.
Live libreria Broadway:
http://it.youtube.com/watch?v=6V3K7F_9MJ8
domenica 2 novembre 2008
Premio Mia Martini 2008
mercoledì 8 ottobre 2008
domenica 5 ottobre 2008
Alkaϊd
© 1986 Cbs dischi S.p.A. - DDD A 6919


(Aida Satta Flores)
Una barca a tre punte cioè la Sicilia
Ancorata nel mare Mediterraneo
Ha stregato una vela proveniente dal nord
Che corteggia le coste carezzandole i fianchi
Alkaϊd
Col tuo vento ci porti a scoprire una terra
Cucinata dal sole proprietà d’una mafia atavica
Alkaϊd
Sei una stella terrestre con un cuore di legno
Le tue mani son piovre attaccate al timone dell’esistenza
Una barba nordista sulla pelle del Sud
Coi suoi occhi dipinge qualche luogo selvaggio
I colori li offre la sua “madre natura”
Il demiurgo sta in prua, la materia in poppa
Alkaϊd
Che veleggia da sola o con qualche delfino
Cavalcando le onde di questo mare destino “omniarum”
Alkaϊd
Le tue cime ordinate non ti servono molto
Non vuoi esser legata ad un molo qualunque
E “panta rei”
Alkaϊd
Alkaϊd
Il profumo dei limoni

© 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2
Se non torna il sole
Dentro ad ogni stanza
O per caso non brillasse più quaggiù
Ci sarebbe da temere
Che anche Dio non vuol vedere
Come stiamo liquidando il mondo
Sciogliendolo come un gelato
Dentro la mia stanza
Lungo le mie mani
Se per caso ripassassi tu
Per me

Brillerebbe alto il sole
Un silenzio di terrazze
Ed al posto degli spari in città
Il profumo dei limoni
Dammi vitamine, una spremuta di profumi di colori
Dammi un bacio, un sogno, un po’ di pace
ne ho bisogno per 100 anni
Dammi vitamine, una spremuta di profumi di colori
Dammi un bacio, un sogno, un po’ di pace
ne ho bisogno per 100 anni
Dammi un cielo dipinto a mano che quaggiù non ci vediamo tra gli affanni
Diamoci silenzio per cantare controvento e difendiamoci
Dagli incontri senza amore
Dove il cielo guarda e muore
Proteggiamo il nostro cuore
Dal motore dei rumori
Tutto quello che ci salverà
E’ il profumo dei limoni
Il profumo dei limoni
Il profumo dei limoni
Il profumo dei limoni
Il profumo dei limoni
Il profumo dei limoni
Affanni…cent’anni…..
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=F7jf8ypjj-8
Intro:
http://it.youtube.com/watch?v=hwPICkApYzo
Punto e virgola:
http://it.youtube.com/watch?v=lnvYld3vH_g
Le mie mele

B-side 45 giri "Io scappo via"

© 1992 Nomadi S.n.c. - 9031 77174-7
Le mie mele che per te
Senza buccia, come vuoi
Tutto il giorno pesano
Chiuse se le guardano
E per loro, affaticate
C’è un bambino che sta bene
E per loro, profumate
Ci sei tu che le conosci
E per loro, svergognate
Tutte gonfie alla finestra
C’è un ennesimo cafone
Che le sbircia dal balcone
Quanta strada ancora devono fare
La chitarra sotto per compagnia
Uno scudo di legno dipinto
Per gelosia
Quanto fiato dovranno tenere

Quante cose brutte da trattenere
Care mele dure fate male
Quando aspetto le mie cose
Ma se poi mi abbracci tu
Sorridono e il “nasino” è in su
E se canterò per te
Un’attesa
A braccia aperte
Per farti…
E riposare
Grandi mele come mai
Siete pallide così
Ho un amore possessivo
Non vedete mai la luce
E’per voi che per la strada
Sento sempre un complimento
Mi vergogno, e lo sapete,
Ma non posso abbandonarvi
E se canto insieme a voi
Non facciamoci illusioni
Siamo mele d’addentare
Per far crescere
Per amare Per farti…
E riposare
Na na
Ni nannanna
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=c1k8GUfFPXc
Pizzich'e vvasa

@ 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2
Ho visto il lavoro
Sui capelli sporchi di un amico
Ho visto il riposo
Sul viso cotto al sole rubato tra le antenne
Dell’ultimo piano “tanto qui non mi vedrà nessuno”
Ho visto qualcuno così
Didirindara
Pizzich’e vvasa
Hai visto per caso
Quella foto dov’ero più magra
Hai visto che strada
Per arrivare a cominciare ad essere tranquilli
Hai visto che scempio quanta musica “strurusa” arriva
Hai visto o sentito quaggiù
Didirindara
Pizzich’e vvasa, Pizzich’e vvasa No

Fannu purtusa
Pizzich’e vvasa No
Fannu purtura
La televisione che ci guardava, ci parlava sempre
ho visto un bambino
le rispondeva e salutava
gli sembrava un finestrino
hai visto la rosa
com’arriri quannu viene il freddo
Ora a timpesta
e tu che mi ritorni in sogno dentro il letto
Pizzich’e vvasa Pizzich’e vvasa NO
Fannu purtusa
Pizzich’e vvasa NO
Fannu purtusa
Pizzich’e vvasa NO
Hai visto di notte
Com’ è facile restare svegli
svegli per niente
per tutto il canto libero che tolgono alla gente
Pizzich’e vvasa, ehhhh
pizzich’e scompare la felicità
rosa che ti punge ti perdonerà
Pizzich’e scompare la felicità
Rosa che ti punge ti perdonerà
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=q4xQ00qh4Ss
Qui la mafia non c'è

© 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2
Nella mia città cantano le sirene
Grande luna park per uomini in catene
E’ mattina presto e non c’è pace
Conto fino a notte, non c’è pace
Nella mia città sono pallide le lune nere
Curve sotto il sole per troppe uccise primavere
C’è un coraggio dietro ai belvedere
Se ne parla poco e solo in certe sere
Qui la mafia non c’è
Per fortuna non la vediamo
Quindi non fate finta
Di prestarci gli occhiali
Qui la mafia non c’è
Per fortuna non la sentiamo
Spara sempre in cantina
Lei è una strana vecchina
Nella mia città ballano le zanzare
Dormono tranquille in mezzo al sangue, sogni d’oro
Una volta si tremava al buio
Solo di fantasmi e fantasie
Qui la mafia non c’è
Per lo meno non la vediamo
Si accontenta di poco
Un bimbo inizia per gioco
Qui la mafia non ha
Più motivo di lamentarsi

Gli uomini, quelli potenti
Di lei son tanti parenti!
Nella mia città
File di occhi bassi al cuore
Tra i ragazzi al bar
Ai lati un sorriso spinge:
C’è paura dell’indifferenza
Se un ragazzo vivo un giorno muore, muore, muore
Qui la mafia non c’è
Per fortuna non la vediamo
Quindi non fate finta
Di prestarci gli occhiali
Qui la mafia non c’è
Per lo meno non la sentiamo
E’ un silenzio internazionale
Ride e legge il giornale…
Qui la mafia non c’è
Per fortuna non la vediamo
Quindi non fate finta
Di prestarci gli occhiali
Qui la mafia non c’è
Per lo meno non la vediamo
Si accontenta di poco
Un bimbo inizia per gioco
Qui la mafia non c’è
Noi davvero non la sentiamo
E’ un silenzio internazionale
Ride e legge il giornale
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=DnlEik8hS_Q
Fiori di carta
© 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2

Video su album "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
Sono fiori di carta
Che abbelliscono gli asili
Ma non danno profumo
Le ragazze di provincia
Come stese, lucertoline al sole
Mille capelli dentro le chiese
La testa chissà dove
Ah ah ...

ma chissà ma quale amore
Potrà farle arrossire
Di un colore un po’ più vivo
Di quel rosso, di porpora e vergogna
Che le lasciava in silenzio
La testa chissà dove
Ah ah
E le vedo con gli occhi tutti alzati
Senz’alibi senza fidanzati
Mille truppe di sguardi schierati
Contro i padri
Non è più tempo per guardie e ladri
Ah ah…
ma chissà ma quale amore
Potrà farle saltare
Sulle ali ancora sporche
Di ricordi
Col tono basso della voce che le pugnalava
“Stasera tu non esci e guarda che t’ammazzo”
E le vedo con gli occhi tutti alzati
Senz’alibi senza fidanzati
Mille sogni sdraiati sotto al cielo
Finalmente s’un prato vero
più vero, più vero
Ah ah…
Occhi belli ardenti di carbone
Mani giunte dietro un aquilone
Io vi vedo con gli occhi tutti alzati
Senza più alibi, senza fidanzati
Mille sogni sdraiati sotto al cielo
Finalmente s’un prato vero
più vero, più vero
Ah ah…
Ah ah…
Le ragazze del parco
Che di notte fanno luce
Sono fiori di carta
Che non profumano di più
Ah ah
Che non profumano di più
Ah ah
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=Q-ZXMV6LyEc
Marinai

© 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2
(Ma ma ma ma ma….marinai/ Ma ma ma ma ma ….marinai)
Marinai
Con tutto il mare attorno
Un emozione grande forse quanto un aereoplano
Troppo lontano
Per vederti sudare al solo pensiero
D’immaginare
Sempre la stessa sottana
Marinai
Tremila lune piene
Che nostalgia piccina e pesante quando scriverai
Le dita gialle

Per poterla toccare, sfiorare, sentire
Troppo lontana
Ma si consumerà
Tornare a casa quanto basta
E poi chissà se basta ma non basta mai
Con tutto quanto il mondo visto dal mare
mondo che brucia gli occhi
Tornare presto prima che la tua donna morirà d’amore
Prima che possa cadere di fianco ad una vecchia canzone
Marinai
Ti svegli in mezzo a un manto di luce totale
Ma con l’aspetto di un fiore
non puoi cambiare umore
Non hai la pelle per poter navigare sull’orlo di seta
Di un mare speciale
Cerca di ritornare
Tornare a casa quanto basta
E poi chissà se basta ma non basta mai
Con tutto il mondo visto dal mare
Che ti schiarisce i pensieri
Tornare presto prima che la tua donna volterà le spalle
Prima che possa cadere di fianco ad una vecchia canzone
Tornare a casa quanto basta
E poi chissà se basta, ma non basta mai
Con tutto il mondo visto dal mare
Mare che brucia gli occhi
Ritorna presto, portala a ballare
Sussurra nell’orecchio
Che tu sei tornato per vederla lì dentro alla tua nuova canzone
Tornare a casa
Finchè basta
Ma non basta mai
Hai l’aspetto di un fiore
Non sai cambiare umore!
Ritorna presto
Ma non torni mai
Che tu sei tornato per vedermi che rido nella tua canzone
(Ma ma ma ma ma ….marinai/ Ma ma ma ma ma ….marinai)
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=ihEc8xCXJEI
giovedì 2 ottobre 2008
Dove guarda il cielo

© 1992 Nomadi S.n.c. - 4509 91375-2
B-side 45 giri "Certi Uomini"
© 1989 Carosallo Records & Lapes - CI 20553
Quando mi sveglio e ho dormito poco
non mi chiamare perché rispondo male
io, sempre in bilico tra i sogni
io, un bisbiglio, forse un grido, è lo stesso per me
la solitudine
è una piramide in un campo assolato
il reggicalze che non ho indossato
Cosa vede il cielo
quando guarda chiaro
una mongolfiera
ognuno è solo ma si ritroverà la sera...
Se mi accarezzi e ho la luna storta
non ti arrabbiare, avrò dormito male
io, un sorriso improvvisato
io, un grattacielo come un dito curioso nel blu
la solitudine
in trasparenza dietro la finestra
che ti saluto e tra i rumori non senti...
Cosa pensa il cielo
quando guarda in basso
fumo dai camini
da qualche parte un fucile tra i bambini
Come grida il cielo
dietro al nostro velo
non capisce il cielo
il nostro gelo che ci vedrà morir da soli...
Ma che pensa il cielo
quando guarda chiaro
una terra in mano a gente impazzita,
gente confusa come me
Dove guarda il cielo
quando pensa a noi
fumo dai camini
da qualche parte un fucile tra i bambini
Grida forte il cielo
dietro al nostro sole
non capisce il cielo
il nostro gelo che ci vedrà morir da soli...
Youtube:
L'odore dell'amore
Aida poi riadattato dai Nomadi e inciso
nell'album "Corpo estraneo" con il titolo
"La voce dell'amore" (Arpo)
(Testo e Musica di Aida Satta Flores)
Amici è proprio il caso
di stare tutti all’erta
attorno tira un vento
testardo e silenzioso
che guida i nostri istinti
l’amore gli ideali,
ci prende per il culo
disegnandoci le ali
che sono programmate per non sbandare troppo,
noi naviganti ciechi con un timone rotto!
Amici adesso è tempo di credere alle cose
di non sprecare tempo quando sbocciano le rose
L’odore dell’amore…
L’odore dell’amore…
Amici anche il mio canto
è nato grazie a voi
che raccontate storie
di gioie e di dolori.
Lo scandalo spaventa
chi non è intelligente
perché tra nero e bianco
c’è sempre tanta gente.
Una canzone è figlia di ciò che respiriamo
per questo non è troppo se dico che vi amo
per tutta quella fede che avete nelle cose
nell’essere puntuali quando sbocciano le rose
L’odore dell’amore
é un viaggio verticale
non fare del tuo Dio
un uomo morto invano
L’odore dell’amore
respiro orizzontale
di un grattacielo e un fiore:
non lo si può fermare
L’odore dell’amore
é un viaggio verticale
da un grattacielo a un fiore
tu puoi lasciarti andare
L’odore dell’amore
respira piano piano
sul collo d’ogni uomo
disteso sul divano
La voce dell'amore

Anno 2004 Etichetta / Label : Warner Music (Aida Satta Flores-Carletti-Vecchi) - Interpretata da "I Nomadi" -
Penso che sia il caso di stare tutti all’erta
Attorno tira un vento testardo e silenzioso
Che guida i nostri istinti controlla gli ideali
Ci sta prendendo in giro tagliandoci le ali
C’è chi racconta in giro che vuol cambiare tutto
Se stai con lui sei bravo se no sei un farabutto
Lo scandalo spaventa chi non è intelligente
Perché fra nero e bianco c’è sempre tanta gente
Sono programmato per non sbandare troppo
Io navigante in corsa con il timone rotto

La voce dell’amore ha un soffio verticale
Di un grande cielo e un sole non lo si può
Fermare
La voce dell’amore respiro orizzontale
Di un grande fuoco e un cuore non lo si può
Cambiare
Credo che sia tempo di non sprecare tempo
Di preparare il conto anche se ti senti stanco
Per tutte le ingiustizie che vedi fra la gente
Per non sentire ancora che non cambierà mai niente
Sono programmato per non sbandare troppo
Io navigante cieco con il timone rotto
Una canzone è figlia di ciò che respiriamo
Sulle ferite il sale ma guai se non lottiamo
La voce dell’amore ha un soffio verticale
Di un grande cielo e un sole non lo si può
Fermare
La voce dell’amore respiro orizzontale
Di un grande fuoco e un cuore non lo si può
Cambiare
La voce dell’amore ha un soffio verticale
Di un grande cielo e un sole non lo si può
Fermare
La voce dell’amore respiro orizzontale
Di un grande fuoco e un cuore non lo si può
Cambiare
Sono incosciente

Si accende un silenzio
Nel mare piccolino
D’un bicchiere di vino
Resto qui
Accanto a me
Mi accompagno più in fondo
Resto qui
Mi do del tu
E mi nascondo dal mondo
Le macchine al mattino
Sono freddine
Anch’io quando mi sveglio
Sono incosciente
Resto lì
Staccata da me
Come un tamburo lontano
Resto lì
Mi do del lei
Sbadiglio davanti al mondo
Mi nascondo
Chi l’ha vista me
Quella che non c’è
In mezzo alla gente
Sembrerò animale
Ma “sono fuori di me
E sto in pensiero perché
Non mi vedo rientrare”*
*Luigi Tenco
Voglio portarti musica

© 2003 Panastudio Productions - CDJ 1107-2
Album "Voglio portarti musica"
Video sul CD "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
VOGLIO PORTARTI MUSICA...L’INIZIO (Aida Satta Flores)
Voglio portarti musica
Voglio scovarti l’Africa
Quella nascosta in fondo ai blocchi tuoi
Voglio sbordare un limite
Posto per abitudine
Tenendo ogni passione a un volume regolare
VOGLIO PORTARTI MUSICA (Aida Satta Flores)
Voglio portarti musicaVoglio sentirmi fisica
Quella che a morsi mangiano gli occhi tuoi
Quando mi strappi l’anima
E te la porti a spasso lì
Dove il sogno arriva prima di dormire
Voglio darti la mia musica
Voglio darmi tutta fisica
Quella che a sorsi bevono gli occhi tuoi
Voglio farti sballare i giorni
Voglio che appena te ne vai ritorni
Ti voglio in tutte le mie direzioni e nei dintorni
Voglio portarti musica
Essenzialmente darti il brivido
Che come vivi rischi di non sentire più
Voglio mutarmi in libertà
Per riportarti indietro a quell’età
Che tra l’amore e il farlo c’è solo un ta ta ta
Voglio portarti musica...
Voglio scovarti l’Africa...
Oltrepassando il limite
Che ci da solitudine
Tenendo ogni passione a un volume regolare
Voglio portarti musica
E trascinarti in una favola
Del c’era una volta e adesso c’è di più
E voglio una bacchetta magica
Per riportarti indietro a quell’età
Che tra il pensare e il dirlo
Tra l’amore e il farlo
Tra te e l’idea di te c’è un ta ta ta
Voglio sfiorarti prima che lo pensi
Voglio abbracciarti prima che mi sfiori
Voglio farti tante cose – che poi no –
Ma la mia natura è liquida
Ti travolgo in una rapida
E ci buttiamo a mare...
Non ne parliamo più!
VOGLIO PORTARTI MUSICA...LA FINE (Aida Satta Flores)
Voglio sfiorarti prima che lo pensiVoglio abbracciarti prima che mi sfiori
Voglio farti tante cose – che poi no –
Ma la mia natura è liquida
Ti travolgo in una rapida
E ci buttiamo a mare – non ne parliamo più –
E avvinghiati s’una zattera
Avremo una giornata libera
E senza un orologio cent’anni durerà
Perchè il nostro tempo è un carnefice
Distanti ci fa perdere il ritmo
Seppur lontani, lo senti?
Ta ta ta
Link video:
http://www.youtube.com/watch?v=URuKdQ_-G9E
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=yz_0cz_KEN8
L'inizio:
http://it.youtube.com/watch?v=E1QKDYtkIeg
La fine:
http://it.youtube.com/watch?v=Ep20-71z0ec
Croce del Sud

© 1986 Cbs dischi S.p.A. - DDD A 6919
partecipazione Festival Sanremo 1986
Video sul CD "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
(Aida Satta Flores – Elio Aldrighetti – Paolo Cossu)
Piove adagio sulle case non si muove niente
stanca, troppo stanca, per decidermi a sognare
e l’abitudine mi addormenta il cuore...
Vento del Sud attraverserai questa città che scompare

ci inventeremo una Musica
acqua chiara, terra nera, fuoco che brucerà
aria: è la vita che va
Vento del Sud dentro gli occhi fammi vedere nel buio...
Passa il tempo passano i pensieri sopra il mare
non ho più ricordi per potermi raccontare
e dolcemente tu liberi la Voce, la Voce...
Vento del Sud attraversami rapido come un Respiro
corsa veloce di zingari
acqua chiara, terra nera, fuoco che brucerà
aria: è la Vita che va
Vento del Sud accarezzami con i colori del Buio
Croce del Sud accompagnami fammi scordare la Notte
... una promessa di Sole
di Sole
di Sole...
Links video:
http://www.youtube.com/watch?v=2BO_LnJi27c
http://www.youtube.com/watch?v=8RRHDXUG-6k
Certi uomini
© 1989 Carosallo Records & Lapes - CI 20553

Partecipazione Sanremo 1989
Video sul CD "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
(Aida Satta Flores – Beppe Vessicchio – Paola Penzo)
Certi non mi amavano certi mi usavano altri mi sprecavano certi uomini, però
mi sono entrati dentro come te
mi davano la voglia d’imparare un gioco che
io faccio insieme a te
ma oggi tira vento
e gira il girasole verso te
Quando non c’eri tu
non mi perdevo dietro alla T.V.
mi divertivo, sai, una ragazza non si annoia mai,
non aspettavo più
principi azzurri qui in giro ne passano pochi
ma oggi tira vento
ed è venuto il Sole dietro te
ma certi si
mi han dato qualche cosa mi aprivano
come se fossi un fiore
ma oggi tira vento
e gira il girasole verso te
Quando non c’eri tu quando credevo non venissi più
ne ho viste tante si ma non ti penti di quello che fai
non ti aspettavo...
avevo altro da fare che stare a guardare
non aspettavo , certo, un bel principe azzurro come te...
non aspettavo, certo,
un bel principe azzurrro
come te...
Link video:
http://www.youtube.com/watch?v=T91HAp0GGVE
martedì 30 settembre 2008
Ninna nanna d'amore

© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia

(Aida Satta Flores)
M’hanno detto che l’amore si riconosce
Affacciandosi dagli occhi fino alle cosce
M’hanno detto o mi è sembrato di capire
Che facciamo allora qui così lontani
Ho pensato che l’amore ci dà il coraggio
Di sorridere d’un anno che perde maggio
E ho già letto di una rosa ricercata
Era un libro per bambini che non siamo
Tu mi hai detto “vieni avanti amore mio”
Masticando ogni centimetro di pelle
Mi hai convinta, io la prima tra le stelle
Ma se guardo il cielo, il cielo è capovolto
M’hanno detto che l’amore fa più grandi
Io ti amo ma mi sento Pollicina
E tu Gulliver sdraiato e silenzioso
Non mi ami quanto me e non ti sposo.

Link video:
http://www.youtube.com/watch?v=8_Bw2ywMN5w
Goccia

© 2006 Arte Senza Fine Produzioni - CD 01/06
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
Video sul CD "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
(Aida Satta Flores)
In quale luogo in quale tempo
in quale avvenimento della storia
che ho studiato ti ho incontrato
In quale giorno in quale incrocio pieno di scirocco
d’un’estate siciliana ti ho perduto
In quante cose ti ritrovo e inevitabilmente cado goccia a
Goccia
Cuore di Roccia
Sboccia
Fiore di roccia in faccia
Goccia
Noi due bambini a caccia
Pioggia
Castelli sulla spiaggia
In quale rogo del ‘600 tu temporale acqua e vento
il fuoco hai spento e in volo m’hai salvata
In che armatura corazzata tra polveri cavalli
spade e grida tra i nemici mi hai graziata
Noi ci ameremo in lotta all’infinito
ma è ora che ho bisogno d’impregnarmi d’ogni singola tua
Goccia
Miele e sudore
Pioggia
Baci d’amore
Spiaggia
Mi blocchi tra le braccia
Viaggia
La tua faccia che mi assaggia
Goccia
Non perderò una goccia
Pioggia
Baciamoci per ore
Spiaggia
Castelli immaginati
Viaggia
La mente mia nell’incertezza di sapere
In quale secolo in che pianeta in quale lingua sconosciuta finalmente ci ameremo...
Link video:
http://www.youtube.com/watch?v=wgQiLVnDj0g
Al premio Mia Martini:
http://it.youtube.com/watch?v=GaLmTf0wsmU
Novellara 2009:
http://www.youtube.com/watch?v=565dPnnSS_I
La canzone che non sai

"Voglio portarti musica"
© 2003 Panastudio Productions - CDJ 1107-2
"Aida Banda Flores"

© 2006 Arte Senza Fine Produzioni - CD 01/06
"Aida Banda Flores"

© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
(Aida Satta Flores)
Video sul CD "Aida Banda Flores"
© 2008 Latlantide - LAT 04
edizioni: Emi Music Publishing Italia
C’era una candelina
poi vennero gli uomini e
rubarono la panna.
Nonna Concetta e Carmela
‘o tilaro
iu, mentri jucava,
c’aricchi ascutava:
“Canta a to’ canzuni d’amuri
Canta e parra sempri du mari
Canta, oh figghia canta ccu cori
Canta e parra sempri du mari”
Scrivila e basta una canzone di cuore
senza una rima ma col sangue in pressione
senza una riva dove possa fermarsi
con un mare di onde che Gianluca ha timore
Scrivila e basta mi dicevi in cucina
aggiustando gli occhiali niente stelle cadenti
primo concerto sulle spalle sudate
con un mare di gente che Gianluca ha stupore
con un mare di gente
Avrai quella canzone che non sai
sarà la vita
se non la senti e non la fai
semmai
qualche parola scorderai
ma il sogno tuo non lo tradire mai
Ballala e basta una canzone di cuore
senza motivo perché hai voglia di farlo
cantala e basta non cercare parole
senza un’uscita che ti imbrigliano il mondo
ballala la tua canzone d’amore
senza una rima ma col sangue in pressione
senza una riva per riprendere fiato
Gianluca: un motore – un cappello – un gelato
Gianluca: un motore
Avrai quella canzone che non sai
sarà la vita
se non la senti e non la fai
semmai
qualche parola scorderai
ma il sogno tuo non lo tradire mai
senza una rima ma col sangue in pressione
senza una riva dove possa fermarsi
con un mare di onde che Gianluca ha timore
danzala e basta una canzone di cuore
senza motivo perché hai voglia di farlo
cantala e basta non cercare parole
senza un’uscita
che ti imbrigliano il mondo
Cantala e sogna come fosse una fiaba
come quelle inventate, interrotte a metà
scrivila e basta senza un pubblico attorno
figlio mio “che stupore”!
ora ciao
poi ritorno.
Link video:
http://www.youtube.com/watch?v=OxATrS6dxHA
Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=km87KWpAx1c
Lucio dei Misteri

© 2003 Panastudio Productions - CDJ 1107-2
(Aida Satta Flores)
Lucio dei misteri Lucio dove sei
sei sparito prima che arrivasse lei
quella che cantavo nel ‘76
guidando a fari spenti nella notte
Lucio che impressione certe volte
quelli – come noi - che fanno a botte

per uno spiraglio di celebrità
Lucio starai meglio forse là
E poi sarà un’avventura
veder nascere le novità sarà più dura
perché tu da sempre assente
hai cablato tutte le orecchie e ci ritorni in mente
Lucio dei misteri e degli amori
s’una copertina senza allori
Lucio tu lo sai ho troppi debiti
musicali da pagare a te
Lucio che clamore certe notti
altre senza il battere di un ciglio
Lucio come un padre che a suo figlio
indica la strada il fuoco il giglio
E non sarà un avventura
questo incedere nella canzone, quella pura
perché tu da sempre assente
come un angelo caduto in volo senza un salvagente
tu ci ritorni in mente…
Sbatte una farfalla alla finestra
apro, un grillo salta sul divano
Lucio questo mese è proprio strano
ora che il tuo canto è più lontano
e libero come volevi tu
libero di avere un cuore blu
col caratteraccio dell’artista
Lucio dei misteri, ora sei in pista…
sempre in pista!
Link Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=z1XU_L9ACvI
I ragazzi no

che si lasciano andare

senza sogni da inseguire perché i sogni
sono tutti da fare
I ragazzi no
che non hanno rispetto per niente
con un avanzo di cuore
si fa tardi a capire
si fa presto a morire
I ragazzi no
che non si tirano indietro
tutti muscoli ed inutili vittorie
che passa pure il sereno
I ragazzi no
insospettabile cielo
che se camminano a branchi
sono più forti e mai stanchi
i ragazzi così
Camminando camminando come lupi che non senti
scivolando giù dai letti come gatti troppo matti
camminando e respirando sotto a un cielo che ci perde
mescolandoci col fango
ricercando un altro tango
Ma i ragazzi no
quelli che scappano al sole
quelli che nemmeno la notte li vuole
e un amore
da tenere a portata di mano
che se ci fosse un treno un’auto un aeroplano
ti porterei nel sole…
Camminando camminando come lupi che non senti
scivolando giù dai letti come gatti troppo matti
camminando e respirando sotto a un cielo che ci perde
mescolandoci col fango
con il naso sul millennio
Camminando camminando come fosse poco il mondo
ripetendo i nostri passi stiamo bene tra noi stessi
camminando immaginando sotto a un cielo già d’inverno
navigando sulle onde
della rete in zero e uno
Ma i ragazzi no
insospettabile cielo
con un avanzo di cuore
si fa tardi a capire si fa presto a…
Paura e Fortuna
© 2003 Panastudio Productions - CDJ 1107-2

(Aida Satta Flores)
Siamo gente un po’ speciale
con i piedi appiccicati al novecento
sempre in preda a uno sconforto
a un inutile rimorso, uno spavento.
Siamo tutti quanti a galla
dentro a un fango che non indica fortuna
ah… siamo sole siamo luna
abituati alla paura
Paura d’un giorno che massacra le notti
con i troppi pensieri di problemi non veri.
Paura che cresci in un angolo incerto
del mio vivere senz’arrivare mai …
per chi tende all’equilibrio tra i casini
ci conviene ritornare un po’ bambini
Siamo gente un po’ speciale
con la rabbia di non essere potenti (quantomeno più presenti)
verso chi ci fa del male
come quelli che ci scaricano in mare
donne e bimbi di altre razze,
disperati che cercavano carezze …
siamo terra di nessuno
adoranti di fortuna
Fortuna ti cerco dentro ai numeri a sorte,
fortuna se brilli sul cuscino, la notte,
ti cerco, t’inseguo, ma non sei materiale
ti trovo tra le piccole cose …
fortuna e’ già che riesco a sentire
che vivere e’ un po’ abituarsi a morire
Sveglia sveglia se t’interessa
Dormi dormi che dopo passa
Non sarà quiete non sarà tempesta
Ma se ti fermi intanto il tempo passa
Sveglia sveglia se t’interessa
Dormi dormi che dopo passa
Non sarà quiete non sarà tempesta
Ma se ti fermi intanto il tempo passa
Sveglia sveglia se t’interessa
Dormi dormi che dopo passa
Non sarà quiete non sarà tempesta
Ma se ti fermi intanto il tempo passa
Sveglia sveglia se t’interessa
AidAmAurizio
Link Youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=4hcgpXvbbHo